domenica 17 maggio 2015

Hugo Pratt e il Giudice che non c'era

Nel post precedente si è parlato di Magnus.
Parliamo ora invece di Hugo Pratt (1927-1995), altro grande maestro del Fumetto italiano, presente, nella mostra su Giudici e Fumetti, con una tavola tratta da Vudù per il Presidente, un episodio di CORTO MALTESE.


Naturalmente, altre storie avrebbero potuto essere messe in mostra e citate nel catalogo.
Una delle più interessanti è un episodio del SERGENTE KIRK, personaggio disegnato da Pratt su testi di Hector German Oesterheld.
Qui sotto la scena che ci interessa.

In una mostra che intende indagare la rappresentazioni dei giudici e della giustizia da parte degli autori di fumetti, qui abbiamo il paradosso di un giudice che non c’è.
Il Sergente Kirk, accusato di essere un rinnegato e disertore, dopo aver vissuto per un periodo con gli Indiani, torna volontariamente a Forte Gibson per farsi processare, convinto delle proprie ragioni, e volendo anche tacitare i propri rimorsi di coscienza; ma scopre che il processo si è già svolto in contumacia, e si è concluso con la sua condanna a morte. Di qui il dilemma: accettare la decisione, ed affrontare serenamente l’esecuzione; o assecondare la propria convinzione di non meritare una simile pena, e cercare di fuggire?
Ancora una volta, come spesso accade nelle storie a fumetti menzionate nel catalogo GIUSTIZIA A STRISCE, il bisogno di verità e di equità si scontra con i limiti di una giustizia amministrata dagli uomini e concretamente percepita come ingiusta.
Le creazioni artistiche di Pratt sono © Cong s.a.
Qui sotto il link al sito ufficiale:


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