Qualche giorno fa, lo
storico sito afnews.info ha lanciato una notizia dal titolo stuzzicante per chi
si interessa di Law & Comics: “1959: entra in vigore il nuovo codice della strada
a fumetti”.
Ora, per quanto il
Fumetto sia stato usato sia per raccontare storie, sia a scopi educativi e
didattici, non risulta
che nessuno abbia mai usato le nuvolette per raccontare un Codice, cioè un
testo normativo.
Di che si tratta
allora? Per presentare una nobilissima iniziativa, la messa in rete della Guida al fumetto italiano di Gianni Bono
(già uscita anni fa in versione cartacea), afnews è andata a riscoprire la
figura, un po’ dimenticata, di Michele Arcangelo Jocca, che fu autore di
fumetti, ma anche disegnatore di molti cartelli stradali introdotti in
occasione del codice della strada del 1959.
Non un “codice a
fumetti”, dunque, ma il ricorso a tecniche fumettistiche per esemplificare
comandi e divieti contenuti in un testo di legge.
Il codice della
strada del 1959, comunque, non è più in vigore dal 1992, mentre continua l’affannoso
tentativo di adeguare le leggi alle nuove emergenze connesse alla circolazione
stradale (del cosiddetto reato di omicidio stradale abbiamo già parlato qui).
Ma si può narrare a
fumetti un intero testo normativo? Se adattare un intero codice è arduo, da noi
il testo di legge più riproposto in versione illustrata o fumettata è senza
dubbio la Costituzione.
Esistono vari volumi
che mostrano la nostra legge fondamentale in versione illustrata; molti tra i migliori fumettisti italiani hanno contribuito al libro edito
dall’editore Comma 22 nel 2009; tra
questi il grande Vittorio Giardino, che ha così illustrato l’art. 2 della Carta:
© Vittorio Giardino
Nel catalogo
GIUSTIZIA A STRISCE abbiamo invece citato un lontano volume del 1978, “La Costituzione italiana
illustrata”, edita da Gammalibri, e ne abbiamo riprodotto una immagine: questa:
Ne aggiungiamo
un’altra:
Ma soprattutto
facciamo ammenda con l’autore Giuliano Cocco, che per un disguido non è stato
citato, e che qui ricordiamo anche per le sue opere moderne.
Meritori due
tentativi recenti di usare il disegno per avvicinare la Costituzione anche ai
bambini.
Uno è : “Geronimo
Stilton - La Costituzione
italiana raccontata ai ragazzi”, appena edito da Piemme;
© Edizioni Piemme
l’altro di
Gherardo Colombo e Anna Sarfatti, “Sei stato tu? La Costituzione
attraverso le domande dei bambini”, Salani, 2009.
Qui vediamo una delle
illustrazioni del libro, opera di Giulia Orecchia:
© Adrano Salani s.p.a.
Abbiamo divagato
rispetto al tema di partenza di questo blog? No, perché citare l’ex magistrato Gherardo
Colombo ci dà modo di mostrarlo in una splendida illustrazione di Carlo Jacono,
fumettista e copertinista, per anni, di Segretissimo
e de Il Giallo Mondadori.
Ci dà modo, inoltre,
di mostrare un paio di fumetti contenenti giudici (ormai ex)
del pool “mani pulite” di Milano, al quale, prima o poi, dedicheremo un post
specifico.
Il primo è tratto dal
volume “Politik”, di Massimo Fucecchi, ed è citato anche nel catalogo GIUSTIZIA
A STRISCE:
© Sperling e Kupfer
il secondo è opera di Marcello Toninelli, un veterano del fumetto
italiano che abbiamo già citato qui:
© Marcello Toninelli
I link:
la notizia sul
“Codice della strada a fumetti”:
Il nuovo sito a cura
di Gianni Bono:
L’opera contemporanea
di Giuliano Cocco:
Il blog di Marcello
Toninelli:
L’immagine di Carlo
Jacono è tratta da un sito (per dirla alla Geronimo Stilton) stratopico:
Mani Pulite a fumetti? Facile: TANGENTOPOLIS E I 40 LADRONI dell'editore Renzo Barbieri, quello dei fumetti erotici; qualcosa di Alan Ford; un Di Pietro versione animale umanizzato nel libro UN FATTO UMANO della Einaudi; direi nient'altro.
RispondiEliminaRenzo - Udine