sabato 31 ottobre 2015

Codici e costituzioni a Fumetti

Qualche giorno fa, lo storico sito afnews.info ha lanciato una notizia dal titolo stuzzicante per chi si interessa di Law & Comics: “1959: entra in vigore il nuovo codice della strada a fumetti”.
Ora, per quanto il Fumetto sia stato usato sia per raccontare storie, sia a scopi educativi e didattici, non risulta che nessuno abbia mai usato le nuvolette per raccontare un Codice, cioè un testo normativo.


Di che si tratta allora? Per presentare una nobilissima iniziativa, la messa in rete della Guida al fumetto italiano di Gianni Bono (già uscita anni fa in versione cartacea), afnews è andata a riscoprire la figura, un po’ dimenticata, di Michele Arcangelo Jocca, che fu autore di fumetti, ma anche disegnatore di molti cartelli stradali introdotti in occasione del codice della strada del 1959.


Non un “codice a fumetti”, dunque, ma il ricorso a tecniche fumettistiche per esemplificare comandi e divieti contenuti in un testo di legge.
Il codice della strada del 1959, comunque, non è più in vigore dal 1992, mentre continua l’affannoso tentativo di adeguare le leggi alle nuove emergenze connesse alla circolazione stradale (del cosiddetto reato di omicidio stradale abbiamo già parlato qui).
Ma si può narrare a fumetti un intero testo normativo? Se adattare un intero codice è arduo, da noi il testo di legge più riproposto in versione illustrata o fumettata è senza dubbio la Costituzione.


Esistono vari volumi che mostrano la nostra legge fondamentale in versione illustrata; molti tra i migliori fumettisti italiani hanno contribuito al libro edito dall’editore Comma 22 nel 2009; tra questi il grande Vittorio Giardino, che ha così illustrato l’art. 2 della Carta:

                   © Vittorio Giardino

Nel catalogo GIUSTIZIA A STRISCE abbiamo invece citato un lontano volume del 1978, “La Costituzione italiana illustrata”, edita da Gammalibri, e ne abbiamo riprodotto una immagine: questa:


Ne aggiungiamo un’altra:


Ma soprattutto facciamo ammenda con l’autore Giuliano Cocco, che per un disguido non è stato citato, e che qui ricordiamo anche per le sue opere moderne.
Meritori due tentativi recenti di usare il disegno per avvicinare la Costituzione anche ai bambini.
Uno è : “Geronimo Stilton - La Costituzione italiana raccontata ai ragazzi”, appena edito da Piemme; 

                                  © Edizioni Piemme

l’altro di Gherardo Colombo e Anna Sarfatti, “Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini”, Salani, 2009. 
Qui vediamo una delle illustrazioni del libro, opera di Giulia Orecchia:

                     © Adrano Salani s.p.a.

Abbiamo divagato rispetto al tema di partenza di questo blog? No, perché citare l’ex magistrato Gherardo Colombo ci dà modo di mostrarlo in una splendida illustrazione di Carlo Jacono, fumettista e copertinista, per anni, di Segretissimo e de Il Giallo Mondadori.


Ci dà modo, inoltre, di mostrare un paio di fumetti contenenti giudici (ormai ex) del pool “mani pulite” di Milano, al quale, prima o poi, dedicheremo un post specifico.
Il primo è tratto dal volume “Politik”, di Massimo Fucecchi, ed è citato anche nel catalogo GIUSTIZIA A STRISCE:

                             © Sperling e Kupfer

il secondo è opera di Marcello Toninelli, un veterano del fumetto italiano che abbiamo già citato qui:

    © Marcello Toninelli

I link:
la notizia sul “Codice della strada a fumetti”:

Il nuovo sito a cura di Gianni Bono:

L’opera contemporanea di Giuliano Cocco:

Il blog di Marcello Toninelli:

L’immagine di Carlo Jacono è tratta da un sito (per dirla alla Geronimo Stilton) stratopico:



1 commento:

  1. Mani Pulite a fumetti? Facile: TANGENTOPOLIS E I 40 LADRONI dell'editore Renzo Barbieri, quello dei fumetti erotici; qualcosa di Alan Ford; un Di Pietro versione animale umanizzato nel libro UN FATTO UMANO della Einaudi; direi nient'altro.
    Renzo - Udine

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