E’ morto Ugo Guarino.
Artista poco
noto al grande pubblico, illustrava da anni, in punta di matita, la rubrica
delle lettere del corriere della sera, sia nella gestione di Indro Montanelli, che
gli aveva dedicato anche un bell’intervento:
sia in quella, che continua ancora
oggi, di Sergio Romano. In quest’ultima veste, con questa illustrazione:
ha anche abbellito una lettera
inviata dal curatore di questo blog, che si può leggere per intero qui.
Tecnicamente, non lo si potrebbe
definire un fumettista, e quindi sembrerebbe fuori luogo parlarne qui, se non
fosse che fumetti, illustrazioni, vignette, sono parenti abbastanza stretti.
È certamente un fumetto la classica
striscia umoristica composta da più vignette in sequenza, anche se non lo è il
singolo disegno.
Guarino ha realizzato anche fumetti,
come si vede qui sotto, sulla prima pagina di una rivista dedicata ai seguaci
di Franco Basaglia, l’uomo che fece chiudere i manicomi.
Molti autori si sono mossi in bilico
tra disegno e vignetta, tra questi il grande Quino, autore delle strisce della celeberrima Mafalda:
ma anche di altre opere che si
muovono in bilico tra disegno e fumetto, perché sono costituite da una sequenza
di vignette, però mute, e nemmeno divise nei tradizionali quadretti.
Eccone un paio di tema giudiziario.
Si tratta di fumetto, disegno, illustrazione?
Il dibattito è aperto.
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